Un percorso assistito e visite accessibili per le persone con difficoltà motorie: così la Millegradini diventa per tutti
Sabato 21 e domenica 22 settembre 2024 si è svolta la quattordicesima edizione della Millegradini, la camminata culturale attraverso la città di Bergamo con percorsi differenziati e oltre 70 luoghi di cultura aperti ai partecipanti gratuitamente.
La Fondazione Polli Stoppani ha aderito alla manifestazione anche quest’anno con un duplice ruolo:
- come luogo della cultura, con più di 2.000 persone che hanno attraversato i piani di Palazzo Polli Stoppani da via San Giacomo a via Rosate
- a sostegno della realizzazione del percorso Zerogradini, per rendere accessibile anche alle persone con disabilità o difficoltà motorie la partecipazione all’evento.
La Zerogradini si è svolta in quattro modalità principali:
- Percorso senza barriere architettoniche: un tragitto completamente accessibile, pensato per chi ha limitazioni motorie o utilizza ausili per la mobilità, permettendo di vivere l’evento senza ostacoli fisici
- Percorso assistito con i mezzi: un sistema di trasporto composto da 12 veicoli, con 19 fermate attive su chiamata. I partecipanti hanno potuto richiedere il servizio al momento, e il mezzo è arrivato entro 10 minuti per facilitare gli spostamenti lungo il percorso
- Visite guidate accessibili: sono state organizzate visite guidate per le persone con difficoltà motorie sia nel centro città sia in Città Alta, entrambe esaurite in poco tempo. Inoltre, è stata prevista una variante del percorso dedicata a persone con disabilità sensoriali, garantendo un’esperienza adatta a chi ha difficoltà visive o uditive
- Coinvolgimento di associazioni e progetti: lungo il percorso sono state presidiate 46 postazioni da parte di associazioni e enti con progetti attivi sul tema della disabilità, coinvolgendo circa 70 persone, che hanno offerto supporto logistico e orientamento ai partecipanti
L’impegno delle associazioni è stato cruciale per il successo dell’iniziativa. Non solo hanno fornito assistenza, ma hanno anche contribuito a creare un’atmosfera di partecipazione attiva, trasformando i beneficiari del supporto in veri protagonisti dell’evento. Questa sinergia ha dimostrato come l’inclusione possa essere non solo una questione di accessibilità, ma anche di valorizzazione del contributo di tutti.
La grande affluenza e il riscontro positivo da parte dei partecipanti hanno confermato l’importanza di progetti come Zerogradini, che aprono le porte a una partecipazione universale e integrata agli eventi della città. Fondazione Polli Stoppani con il proprio contributo ha voluto sostenere questa iniziativa, dimostrando che un percorso senza barriere è possibile e può essere un’esperienza arricchente per tutti.
